Professori e studenti hanno finalmente avuto la possibilità di conoscere il liceo nei suoi aspetti più positivi e sociali.
Giovedì 26 maggio si è tenuta la giornata sportiva del Liceo Galileo Galilei di Caravaggio, dopo tre anni di fermo dovuto all’epidemia di covid. Finalmente il liceo torna in pista dando possibilità alle classi del triennio di misurarsi in atletica leggera e lancio del peso. La classifica è stata pubblicata sul sito del Liceo e al primo posto troviamo la 2B.
Si respira aria di festa, anche perché è fine maggio e la scuola giunge al termine, e per tutti gli atleti in gara questa è la prima giornata sportiva del liceo, dato che le terze di quest’anno si sono iscritte durante il primo anno di pandemia. Per la prof.ssa Demi è particolarmente importante riconoscere il senso di socialità e aggregazione della giornata, che può essere momento di incontro tra le classi più giovani e quelle più vecchie, in una giornata solare libera da lezioni e interrogazioni.
Dalle interviste è emerso che molti professori sono entusiasti di poter rivivere quest’esperienza, soprattutto dopo che anche quest’anno non si è potuta organizzare la Straliceo in autunno. «Vedo voglia di fare negli studenti, si vede che i ragazzi ci credono» dice la prof.ssa Pagani «Sono contenta di vedere così tanto spirito sportivo negli studenti. Ma a differenza di tre anni fa c’è stata poca preparazione fisica e i ragazzi dimostrano minor resistenza alla fatica, è evidente che lo sport si è fermato per un po’. La dimostrazione è che ci sono stati più infortuni del solito, soprattutto nelle gare di velocità, per fortuna siamo assistiti da un’ambulanza del pronto soccorso.»
Negli studenti in gara abbiamo riscontrato una generale eccitazione per la novità, anche se come detto dalla prof.ssa Pagani riscontrano che la preparazione fisica in vista della giornata sportiva è stata scarsa, come dichiara un’atleta di 3B:«Sarebbe utile prepararsi meglio e allenarsi di più durante le lezioni di motoria». Tra i gareggianti ci sono anche i pentatleti, che competono in tutte e cinque le discipline, esclusa la staffetta, anche se quest’anno erano meno degli anni precedenti.
I ragazzi di quinta si sono occupati di organizzare la giornata sportiva, tra loro troviamo: chi si è cimentato nella fotografia, chi si è occupato della musica, chi ha segnato i punteggi delle varie discipline sportive e chi si è occupato delle interviste. In particolare Corrado Ulici di 5E, addetto al salto in lungo, ha detto che gli sarebbe piaciuto poter partecipare: «Anche gli studenti di quinta dovrebbero avere l’opportunità di gareggiare per mettersi in gioco, potrebbe essere divertente, soprattutto dopo la pandemia.»
I due DJ Bruno Gatti e Aghegnehu Buglia di 5N, invece, preferiscono stare dietro le quinte e ritengono che il ruolo di organizzatori sia istruttivo. «Questo ruolo è tanto importante e utile quanto divertente e ci permette di imparare cose nuove» dice Aghegnehu.
Per il prof. Colombo è infatti importante sottolineare che questa giornata non è un momento perso o sprecato, ma anzi un’opportunità per dimostrare il senso di responsabilità da parte degli studenti più grandi.
La giornata sportiva, nonostante il caldo afoso, è stata un grande successo e verrà sicuramente mantenuta come da tradizione nei prossimi anni e chissà che per le prossime volte non si facciano partecipare anche i professori! I più atletici sono infatti già pronti a mettersi in gioco.
Autori dell’articoli gli studenti e le studentesse: Serena Faré, Federico Pezzi, Megi Plaushku e Beatrice Costanzo.
