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  • Categoria dell'articolo:Sport
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Anche quest’anno si è tenuta la tradizionale Giornata Sportiva, un momento di unione e convivialità per i ragazzi delle classi prime, seconde e terze del Liceo, a cui viene offerta l’opportunità di cimentarsi nelle varie discipline dell’atletica leggera e confrontarsi con gli altri studenti per mettere alla prova le proprie capacità. Ad organizzare l’evento sono stati i ragazzi di quarta, che hanno ricoperto il ruolo di giudici di gara delle varie discipline, montato gli attrezzi e scattato le fotografie durante la Giornata.

A dominare le impressioni pre-gara è stato un generale stato d’ansia che non ha però fermato i ragazzi dal mettersi in gioco ed anzi, unito al desiderio di far brillare la propria classe, è servito da stimolo per dare il meglio. Non sono mancate però nemmeno parole di incoraggiamento, come quelle di Ilaria (3^E): “A tutti coloro che magari hanno paura di gareggiare o si vergognano, partecipate, è una giornata bellissima.” 

In cima al podio si è posizionata la classe 3^B del professor Colajanni, ma al di là delle classifiche a trionfare durante la Giornata è stata la sportività. Tra i vincitori troviamo molta euforia e soddisfazione, spesso diventate spinte per migliorarsi ulteriormente, come dimostrato da Alberto Cagliani, Francesco Carminati e Mattia Renteria, vincitori della velocità 80m maschile delle classi prime, che sostengono di voler raggiungere risultati più brillanti. Molti ragazzi vincitori invece non si aspettavano di raggiungere la posizione ottenuta, il che ha contribuito a rendere più magico il momento della premiazione. Altri ancora suggeriscono tecniche per poter salire sui gradini del podio. Lo scopo della Giornata Sportiva alla fine è comunque uno solo: promuovere l’attività fisica e regalare un momento piacevole e divertente non solo per gli studenti, ma anche per i professori, rompendo la routine scolastica. Possiamo affermare con orgoglio che anche quest’anno è stato raggiunto con successo. 

Al termine dell’evento alcuni ragazzi hanno voluto lanciare un messaggio ai nostri microfoni. Lo hanno fatto, ad esempio, tre ragazze di seconda, Rebecca, Anna e Alissa: “La Giornata Sportiva è quella cosa che tutti dicono di non volere fare ma poi quando la si fa ci si diverte.” Molti ragazzi hanno confermato di apprezzare l’iniziativa, alcuni ne vorrebbero più date mentre altri, dispiaciuti di non poterla vivere da atleti l’anno prossimo, hanno addirittura affermato che si candideranno a rappresentanti d’Istituto solo per estenderla a quarte e quinte. Concludiamo con alcune parole della professoressa Pagani che, commossa, così ha commentato: “Sono molto emozionata nel vedere la partecipazione di tutti questi ragazzi e spero con tutto il cuore che possano sperimentare le stesse sensazioni che ho provato io alla loro età. Lo sport è scuola di vita.”

Alberto Brambilla e Hao Wang